ginnastica osteopilates e pilates
In questo articolo, continuiamo a parlare del corso di osteopilates. (Se non hai letto l’articolo introduttivo puoi leggerlo da qui). Iniziamo a descrivere gli esercizi base dell’osteopilates in posizione supina, per allenare le braccia e gli addominali. Vuoi conoscere anche alcuni esercizi per glutei e addominali? Consulta questo nostro articolo!
Tutti gli esercizi proposti vanno ripetuti per 12/15 volte, a rotazione, prima di ricominciare il giro. Si consiglia di fare 3 o 4 serie di ogni esercizio. Quindi in totale sono 3 o 4 giri di tutti gli esercizi.
È un movimento della ginnastica osteopilates che impegna i flessori del tronco, in cui si attivano i muscoli addominali e si mobilizzano il tratto lombare ed il bacino. Si parte da supini, con le ginocchia piegate e i piedi in appoggio a terra, mentre le mani possono essere posizionate sul bacino per sentire il movimento.
Durante il movimento bisogna porre attenzione a non utilizzare la muscolatura dei glutei.
In questo esercizio si stabilizzano il bacino e la colonna dorsale e si mobilizza l’anca in flessione ed estensione. Sono allenati i muscoli addominali, ma anche i flessori ed estensori dell’anca. Si parte supini, con i piedi in appoggio a terra e le braccia lungo i fianchi, con i palmi delle mani rivolti verso il pavimento, per dare un supporto alla spinta del bacino.
Può essere effettuato con delle varianti in cui si aggiunge il movimento delle gambe, possibili solo se vi è una buona stabilizzazione di bacino e colonna.
Con il mio staff, nei Centri Kinesis Sport, siamo tra i primi, se non gli unici in Italia ad avere avviato più di 30 corsi di Osteopilates. Durante il lockdown, abbiamo creato video così che tutti possono svolgerli comodamente da casa. Per maggiori informazioni puoi contattarci da qui.
L’esercizio serve per rinforzare e allungare gli adduttori e per i muscoli stabilizzatori lombari. Si parte da supini, con le gambe piegate ed i piedi in appoggio a terra, mentre le mani sono poste sul bacino.
Bisogna porre attenzione a non ruotare tutto il bacino, ma tenerlo stabile durante il movimento dell’anca.
È un esercizio della ginnastica osteopilates che dà stabilizzazione al bacino e mobilizza l’anca. I muscoli impegnati sono gli addominali e adduttori, abduttori e flessori d’anca. Si parte supini, con le gambe allungate, le braccia lungo i fianchi, le mani con i palmi rivolti verso il basso, per dare stabilità durante il movimento.
Si può eseguire l’esercizio a respirazione invertita o cambiando il verso del cerchio. Attenzione a mantenere il bacino stabile.
Sono utili per la stabilizzazione del tratto lombare, in particolare per allenare il trasverso dell’addome, e per i muscoli flessori dell’anca. Si parte supini, con le ginocchia piegate e i piedi in appoggio a terra, mentre le braccia sono lungo i fianchi.
Fare attenzione a tenere stabile e neutra la zona lombare e a mantenere l’angolo di 90° di flessione dell’anca e di ginocchio.
È un esercizio della ginnastica osteopilates che coinvolge i rotatori della colonna lombare, gli obliqui e porta in allungamento il quadrato dei lombi. Si parte supini, con le gambe piegate ed i piedi sollevati a tavolino (90° di flessione di anca e ginocchia), le braccia sono aperte con i palmi rivolti verso il basso.
Fare attenzione a tenere stabile il bacino e la colonna e a mantenere in posizione neutra le spalle, senza sollevarle.
È un esercizio utile per rinforzare il quadrato dei Lombi e i muscoli rotatori del tronco. Si parte supini, con un ginocchio piegato col piede appoggiato a terra, l’altra gamba piegata con il piede appoggiato sul ginocchio della prima gamba, tenendo in questo modo l’anca in rotazione esterna. Le braccia sono aperte sul pavimento.
Porre attenzione a mantenere stabile la spalla opposta alla rotazione ed effettuare la rotazione con la zona lombare.
È un esercizio utile per i muscoli addominali e i flessori dell’anca. Si stabilizza la regione lombopelvica e si mobilizza l’articolazione dell’anca. La posizione di partenza è supini, con la parte superiore del corpo in flessione, le gambe sono a tavolino, con anche e ginocchia flesse a 90°, le mani sono in appoggio sulle ginocchia.
È un esercizio della ginnastica osteopilates utile per i muscoli addominali e i flessori dell’anca. Si stabilizza la regione lombopelvica e si mobilizza l’articolazione dell’anca. La posizione di partenza è supini, con la parte superiore del corpo in flessione, le gambe sono a tavolino, con anche e ginocchia flesse a 90°, le mani sono in appoggio sulle ginocchia.
È un esercizio di livello difficile, per i muscoli addominali e per la stabilizzazione stabilizzazione delle scapole. Lavorano anche i flessori dell’anca, gli adduttori e i quadricipiti. Si parte supini, le gambe sono in posizione a tavolino con anche e ginocchia flesse a 90°, le braccia lungo i fianchi, le mani con il palmo verso il basso. La testa è in flessione.
È un esercizio di livello difficile, per i muscoli addominali e i flessori dell’anca. Si parte seduti a terra in equilibrio sugli ischi, con le gambe sollevate e distese, le braccia estese in avanti.
Si deve lavorare tenendo contratti gli addominali e lavorando con i flessori delle anche.
Questi esercizi della ginnastica osteopilates sono allenanti per i muscoli degli arti superiori, in particolare il gran dentato, i romboidi e la parte inferiore del trapezio, importanti per la stabilizzazione della scapola. La posizione di partenza è seduti, ma si possono effettuare anche da supini, con le braccia distese in avanti, in linea con lo sguardo, e i palmi delle mani che si guardano tra di loro.
Bisogna fare attenzione a lavorare solo sul piano della protrazione-retrazione delle scapole, evitando di elevare le spalle.
L’esercizio ha l’obiettivo di posizionare correttamente la scapola sulla gabbia toracica e il muscolo implicato è l’elevatore della scapola. Si parte da seduti, o da supini, con le braccia lungo il corpo.
Le scapole devono rimanere sempre bene adese alla gabbia toracica ed il movimento deve essere lento e controllato anche durante l’abbassamento.
È un allenamento per i muscoli stabilizzatori della scapola e per gli adduttori orizzontali della spalla. Potenzia e allunga il muscolo pettorale. Si parte da supini, o anche da seduti, con le ginocchia piegate ed i piedi in appoggio a terra, le braccia sono distese verso l’alto, in linea con lo sguardo, e i palmi delle mani si guardano.
Bisogna fare attenzione a mantenere scapole sempre nella stessa posizione e non elevarle o abbassarle, deve restare stabile anche il torace. L’unico movimento è dato dalle braccia.
È un esercizio della ginnastica osteopilates per gli stabilizzatori della spalla, i flessori e gli estensori: sono implicati i pettorali, il gran dorsale ed il deltoide anteriore. Si parte da supini, ma si può eseguire anche da seduti, con le ginocchia piegate ed in piedi in appoggio a terra, mentre le braccia sono lungo i fianchi e i palmi delle mani guardano all’interno.
Bisogna controllare sempre la posizione della scapola, che non deve essere elevata, e anche il torace non deve muoversi. È solo un movimento delle braccia.
Per proseguire l’allenamento, vai alla seconda parte dell’articolo!
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