fisioterapia per tendinite del polso cause e come curarla
Come può la fisioterapia esserci d’aiuto per una tendinite al polso? Scoprilo in questo articolo…
La tendinite al polso, nella maggior parte dei casi, è un processo degenerativo che colpisce le guaine dove scorrono i tendini.
La fisioterapia per tendinite polso è, di solito, di tipo conservativo, in quanto gli episodi sono di origine multifattoriale (dipende da più cause) che potrebbero essere:
Il polso è quella regione del corpo umano che segna la fine dell’ avambraccio e l’ inizio della mano. Le ossa del polso sono 8 denominate ossa carpali e il radio; l’articolazione del polso è una delle più importanti ed quella da cui dipendono i movimenti della mano. A livello del polso passano i tendini dei muscoli flessori ed estensori delle dita della mano. se non sei molto afferrato sappi che i tendini sono fasce di tessuto che collegano i muscoli alle ossa, sono avvolti in una guaina sinoviale che li protegge da sfregamenti e attriti, ed è indispensabili averli in ottimo stato conservativo per garantire il movimento del corpo senza dolori.
La tendinite o tendinopatia (o tenosinovite), non è altro che una infiammazione dei tendini o delle guaine tendinee che attraversano il polso; alle volte può essere di tipo degenerativo o irritativo. La persona affetta avverte dolore o addirittura “rumore” nel tentativo di flettere ed estendere il polso o muovere le dita della mano.
Come ho accennato precedentemente le cause della tendinite al polso sono spesso “concause“, più fattori messi assieme. Oltre a quelle che ho sopracitato, la medicina dice che ci sono dei fattori di rischio della tendinite al polso:
(Un tipo particolare di tendinite del polso chiamata Sindrome di De Quervain è causata da un restringimento del passaggio tendineo: in questo caso i tendini della muscolatura estensoria e flessoria del pollice non scorrono bene a causa di un restringimento della guaina sinoviale che li ricopre).
I sintomi associati alla tendinite del polso sono: rossore, rigidità, gonfiore, crepitio, scricchiolio.
Il sintomo principe è il dolore che varia a seconda dello stato dell’ infiammazione o dell’ irritazione; più lo stato infiammatorio sarà grave, più il dolore sarà intenso.
In alcuni casi associato al dolore si potranno percepire:
(Per quanto riguarda la Sindrome di De Quervain, la sintomatologia è leggermente diversa e localizzata e vi consiglio di andare a leggere l’ articolo che troverete linkato poche righe sopra. Potrai cliccare direttamente sul nome della patologia).
Nella maggior parte dei casi la diagnosi di tendinite al polso viene fatta attraverso una anamnesi approfondita e ad un esame obbiettivo ma, in alcuni casi, sarà necessario utilizzare esami diagnostici come ecografia e Rx.
L’ importanza di fare una diagnosi che sia il più precisa possibile è legato al fatto che il medico baserà la terapia in base alla causa o alle cause che hanno scatenato il fenomeno infiammatorio. A questo punto non ci resta che vedere quali terapie si possono prendere in considerazione una volta che abbiamo stabilito la causa della tendinite al polso.
Partiamo col dire che il primo approccio sarà di tipo conservativo, quindi si dovrà osservare riposo da tutti i movimenti o tutte le attività che causano dolore, applicare ghiaccio e un tutore per il polso e infine assumere antinfiammatori e antidolorifici.
Nella seconda fase di fisioterapia il consiglio sarà quello di fare delle sedute di tecar terapia, laser terapia e bagni con acqua calda (durante i bagni utilizzate una spugna da stringere in mano).
La terza parte del percorso fisioterapico consiste, invece, nell’eseguire esercizi specifici di fisioterapia per polso, con lo scopo di migliorare il tono muscolare e la propriocezione sia del polso che della mano. Questa fase deve iniziare quanto prima, al più tardi entro due settimane.
Flessione ed estensione del polso sono i primi movimenti che dovremo recuperare:
La flessione del polso la si ottiene quando il polso si avvicina alla parte anteriore dell’avambraccio, mentre l’ estensione è esattamente il contrario.
Subito dopo le flesso – estensione si faranno degli esercizio di recupero dell’abduzione e dell’adduzione, quindi porteremo il pollice verso l’interno nell’ abduzione, mentre si porterà il mignolo verso l’ esterno nell’ adduzione.
Una volta ri-acquisiti i movimenti di base possiamo fare questa routine sia dopo il percorso post-fisioterapia per tendinite polso, sia da utilizzare come prevenzione per slogature, fratture, tunnel carpale.
Il must di questa routine (e di ogni esercizio in generale) è quello di non sentire mai dolore durante l’esecuzione dei movimenti, dovrai quindi imparare a riconoscere la differenza del non confort dal dolore.
Partiamo in quadrupedia, spalle perpendicolari ai polsi, eseguiamo delle rotazioni e degli spostamenti del corpo in tutte le direzioni, tenendo i palmi delle mani e le ginocchia ferme al suolo.
Come secondo esercizio, sempre partendo dalla quadrupedia, solleviamo la parte finale delle mani lasciando le dita appoggiate al suolo.
Terzo esercizio della routine, in quadrupedia con le mani ruotate esternamente, passiamo dall’ appoggio di una mano all’altra, lasciando la mano libera morbida.
Il quarto esercizio prevede di eseguire una rotazione del gomito verso l’interno (come se le dita delle mani dovessero convergere nella medesima direzione). Ripetere più volte il movimento.
Passiamo poi al quinto esercizio che prevede uno spostamento del corpo davanti e dietro, tenendo mani e gambe in appoggio al suolo, lo stesso movimento lo possiamo fare con le mani ruotate verso le ginocchia.
Andiamo avanti e appoggiamo la parte superiore delle mani al suolo, da questa posizione facciamo dei piccoli movimenti spostando il peso verso dietro e ritorno.
Ripetiamo una ventina di volte ogni esercizio e a seconda del nostro obbiettivo, possiamo ripetere più volte la routine, per un tempo di minimo 6 mesi. Bisogna dare tempo al corpo di tonificare la muscolatura!Se invece stiamo facendo un percorso di fisioterapia per tendinite al polso, eseguiremo gli esercizi fino alla guarigione completa.
Ovviamente si, andiamo quindi a vedere qualche esercizio da utilizzare a questo scopo:
Per cominciare possiamo utilizzare una pallina di spugna, per poi andare ad utilizzare palline sempre più dure.
Detto questo vi ricordo di rivolgervi sempre ad un ortopedico per quel che riguarda diagnosi e compilazione del piano di fisioterapia per tendinite di polso, mentre ad un buon fisioterapista per quel che riguarda lo svolgimento della terapia.
Quindi se ti interessano altri articoli sulla fisioterapia per tendinite polso o per prenotare una valutazione fisioterapica in uno dei Centri Kinesis Sport, non aspettare, scrivici da QUI.
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