In questo articolo parliamo di come affrontare il dolore all’osso sacro…
In questo articolo parleremo del dolore all’osso sacro, quale complicanze può portare una sua disfunzione e i rimedi contro questo dolore che colpisce moltissime persone.
Dolore all’osso sacro: l’osso sacro risiede nella parte inferiore della colonna vertebrale, esattamente tra il tratto lombare e il coccige.
L’osso sacro ha molte funzioni tra le quali:
Il dolore all’osso sacro è una sensazione dolorosa più o meno intensa e fastidiosa, avente sede all’altezza dell’osso in questione – quindi a livello della regione sacrale della colonna vertebrale – oppure tra i glutei.
Come si vedrà nei prossimi capitoli, la giusta interpretazione dell’espressione “dolore all’osso sacro” è quella di un dolore avvertito all’altezza sacrale della schiena, che può, o meno, provenire dalla colonna vertebrale.
Quante volte è capitato di fare una brutta caduta impattando a terra direttamente con l’osso sacro? In traumi del genere, soprattutto se avvengono in giovane età, normalmente non si rompe nulla ma si tratta solo di una contusione che causa dolore per qualche giorno. Però in caso si cadesse su una superficie dura e spigolosa, o se il malcapitato fosse un anziano con osteoporosi è probabile che l’osso possa lesionarsi.
Nelle fratture composte dell’osso sacro, si consiglia di stare a riposo in attesa che si ricalcifichi la frattura (il macchinario più utilizzato per accelerare i tempi di calcificazione è la magnetoterapia). Se stai pensando di acquistare un macchinario di magnetoterapia per poterla fare a casa in totale tranquillità, ti consiglio il MAG2000. Costa relativamente poco e funziona molto bene. Io stesso uso questo elettromedicale in alcuni miei Centri.
Appena la frattura si calcifica, si eseguono delle sedute di fisioterapia per recuperare la mobilità e la funzionalità del bacino. Si utilizzano delle tecniche di terapia manuale, degli esercizi attivi assistiti e se necessario dei mezzi fisici come laser ad alta potenza o ultrasuoni.
Queste sono solo alcune cause che possono provocare dolore in questo distretto. L’osso sacro, può essere la sede di un dolore irradiato, che proviene da altri organi come nel caso della prostatite, per questo è bene recarsi da un fisioterapista che esegua un’attenta valutazione prima di iniziare qualsiasi tipo di terapia.
Il dolore all’osso sacro è un sintomo che può essere dovuto a diverse cause, alcune clinicamente più gravi di altre. Tra queste cause, figurano:
Il dolore all’osso sacro è una sensazione avvertita alla colonna vertebrale, poco più in alto dei glutei. Talvolta, però, può capitare che si irradi all’inguine, ai fianchi, alla porzione lombare della colonna vertebrale e in qualche altro punto del bacino; inoltre, può capitare che sia monolaterale (cioè il paziente lo avverte sulla porzione destra o sulla porzione sinistra dell’osso sacro).
Quando è molto intenso, il dolore all’osso sacro è un sintomo che può impedire alcune semplici attività quotidiane, come andare in bicicletta o stare seduti in auto per guidare.
Il dolore all’osso sacro può associarsi a sintomi come: formicolio, intorpidimento e debolezza lungo uno o entrambi gli arti inferiori.
La sintomatologia di accompagnamento del dolore all’osso sacro dipende dalla causa scatenante.
Possono aggravare il dolore all’osso sacro e gli eventuali sintomi a lui associati le seguenti circostanze:
Eventuali complicanze che possono interessare un individuo con un dolore all’osso sacro possono dipendere da:
La terapia adottata in presenza di dolore all’osso sacro varia in relazione alla causa scatenante.
In termini pratici, questo significa che un dolore all’osso sacro dovuto alla sacroileite necessita di un trattamento diverso da un dolore all’osso sacro dovuto all’osteoporosi.
Nelle prossime sezioni, questo articolo descriverà come si svolge la terapia di alcune delle più importanti circostanze che causano dolore all’osso sacro
La prognosi in caso di dolore all’osso sacro dipende dalla gravità della causa scatenante: un dolore all’osso sacro dipendente da una condizione irrilevante dal punto di vista clinico si risolve senza problemi e in poco tempo. (Potrebbe esservi utile una valutazione da un bravo osteopata). Mentre un bruciore alle gambe legato a un grave stato di salute può durare a lungo, talvolta senza mai guarire del tutto. In questo caso è meglio che il percorso terapeutico venga portato avanti in coordinata tra medico e osteopata. Potrebbe esserci la necessità di approfondire il problema con altri esami diagnostici.
Se ti è interessato l’articolo “Dolore all’osso sacro” ti consigliamo di leggere anche:
Fisioterapia per osso sacro
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Dott. Fabio Marino
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