In questo articolo parleremo di tutte quelle problematicche che possono provocare dolore al dorso della mano.
La mano è una struttura complessa, infatti essa comprende numerose ossa, articolazioni, legamenti, muscoli e tendini.
Prima di procedere con la descrizione del dolore al dorso della mano, è bene precisare il significato di due termini: palmo e dorso della mano.
Il palmo della mano è la regione ventrale della mano, quella verso cui convergono le dita quando si fa il pugno. Facendo un paragone con il piede, corrisponde alla pianta del piede.
Il dorso della mano, invece, è la regione posteriore della mano, situata dal lato opposto rispetto al palmo. Dalla parte del dorso, le dita terminano con le unghie.
I muscoli dell’avambraccio posteriore sono i muscoli situati nella parte di avambraccio che è in continuità con il dorso della mano.
I muscoli dell’avambraccio posteriore sono in tutto 12 e si dispongono su solo due piani di profondità diversi, i cui nomi sono piano superficiale e piano profondo.
I muscoli dell’avambraccio posteriore appartenenti al piano superficiale sono 7 e si chiamano: Brachioradiale, estensore radiale lungo del carpo, estensore radiale breve del carpo, estensore delle dita, estensore del dito mignolo, estensore ulnare del carpo, anconeo.
I muscoli dell’avambraccio posteriore situati nel piano profondo sono 5 e sono conosciuti come: Supinatore, abduttore lungo del pollice, estensore breve del pollice, estensore lungo del pollice, estensore proprio del dito indice.
Questi muscoli sono fondamentali per il movimento della mano, infatti controllano l’estensione del polso e delle dita della mano, la supinazione dell’avambraccio, la flessione e l’estensione del gomito e l’abduzione del pollice.
Il nervo radiale è quel nervo che fornisce la sensibilità al dorso della mano e che consente al nostro cervello di controllare i muscoli che estendono le dita e il polso.
Questo nervo proviene dal plesso brachiale e innerva le teste mediali e laterali del muscolo tricipite brachiale, così come tutti e 12 i muscoli nel compartimento posteriore dell’avambraccio, le articolazioni associate e la cute sovrastante.
Le patologie più comuni che causano dolore al dorso della mano sono:
La tendinite alla mano con interessamento di un tendine estensore è una infiammazione tendinea che riguarda uno o più tendini dei muscoli estensori estrinseci della mano che permettono l’estensione delle dita.
La tendinite alla mano può essere la conseguenza di:
La cura per la tendinite alla mano varia in funzione della causa scatenante.
In linea generale, in presenza di qualsiasi tipologia di tendinite alla mano, i medici tendono a optare per un approccio terapeutico conservativo, riservando quindi, eventuali trattamenti chirurgici, soltanto a casi clinici che non rispondono in modo soddisfacente alla terapia conservativa.
La tendinite per il dolore al dorso della mano richiede:
Gli episodi di tendinite alla mano dovuti a infezioni batteriche richiedono una cura antibiotica, al fine di eliminare dall’organismo il patogeno responsabile.
I casi di tendinite alla mano sostenuti dal diabete mellito o da una malattia della tiroide prevedono una terapia mirata alle gestione delle suddette condizioni.
Il trattamento chirurgico per il dolore al dorso della mano alla mano varia a seconda della condizione che sostiene l’infiammazione.
In linea generale, la chirurgia per la tendinite alla mano prevede interventi finalizzati al riparazione/pulizia del o dei tendini sofferenti, i quali, per colpa dell’infiammazione prolungata, possono aver subito dei danni.
La prevenzione della tendinite alla mano si basa su:
Un’altra patologia che può causare dolore al dorso della mano è la sindrome del tunnel radiale
La sindrome del tunnel radiale è la compressione del nervo radiale nella porzione prossimale dell’avambraccio. I sintomi comprendono quindi dolore all’avambraccio e al gomito. La diagnosi è clinica. I trattamenti comprendono l’immobilizzazione e talvolta decompressione chirurgica.
La compressione al gomito può derivare da:
I sintomi della sindrome del tunnel radiale comprendono quindi dolore lancinante al dorso dell’avambraccio e al versante laterale del gomito. Il dolore è fortemente aggravato dal tentativo di estendere il polso e le dita e dalla posizione supina dell’avambraccio. Inoltre la perdita di sensibilità è rara in quanto il nervo radiale a questo livello è principalmente un nervo motorio. Questo disturbo è talvolta confuso con il gomito del tennista.
La sola terapia che verrà messa in atto per questo tipo di dolore alla mano è di tipo conservativo e prevede quindi l’immobilizzazione dell’arto.
Infatti l’immobilizzazione consente di evitare il movimento forzato o ripetuto di supinazione o la dorsi-flessione del polso, riducendo la pressione sul nervo.
In caso di mano cadente o di ipostenia dell’estensione delle dita o se dal trattamento conservativo non si ottiene sollievo entro 3 mesi, può essere necessaria una decompressione chirurgica.
L’operazione verrà effettuata in Day Hospital e in anestesia locale. Successivamente verranno prescritti un bendaggio ed un tutore per evitare movimenti bruschi e involontari del polso.
Voglio concludere l’articolo consigliando alcuni esercizi utili per prevenire il dolore al dorso della mano:
Inizia con il braccio in alto vicino alla testa, con la mano aperta. Fai un pugno, tenendo il pollice fuori da esso e successivamente fai scorrere le dita verso il polso fino a sentire un allungamento.
Allunga il braccio davanti a te, con il palmo rivolto verso l’alto. Lentamente, punta le dita verso il basso finché non senti un allungamento. Usa l’altra mano per tirare delicatamente la mano sollevata verso il basso.
Quindi mantieni questa posizione per 3-5 secondi.
Esegui lo stesso esercizio, ma iniziando con il palmo rivolto verso il basso.
Punta le dita verso il soffitto finché non senti un allungamento. Usa l’altra mano per tirare delicatamente la mano sollevata verso il corpo, quindi mantieni questa posizione per 3-5 secondi.
Siediti con i gomiti poggiati sul tavolo e i palmi che si toccano in posizione di preghiera.A questo punto, tenendo i palmi delle mani uniti, allarga i gomiti fino a sentire un allungamento e mantieni questa posizione per 5-7 secondi.Rilassare.
Quindi ripetere tre volte.
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