Dolore al quadricipite: possibili cause e trattamenti
Come intervenire in caso di dolore al quadricipite?
Il quadricipite femorale è un grosso muscolo presente nel comparto anteriore della coscia; viene definito “la massa muscolare più voluminosa del corpo”.
Esso è formato da quattro capi: Retto Femorale; Vasto Mediale; Laterale; Intermedio.
Muscolo quadricipite femorale
Ogni ventre muscolare si unisce nel tratto finale, andando a formare un unico tendine comune che però è formato dalla sovrapposizione di tre lamine, inserito sulla rotula (patella). Questo tendine, scendendo più in basso e inserendosi sulla tuberosità tibiale, va a formare il legamento patellare, che rinforza la capsula articolare del ginocchio.
Questo grande muscolo è uno dei più importanti per il mantenimento della stazione eretta e per la deambulazione. Il retto femorale è un muscolo biarticolare poiché permette il movimento di due articolazioni, la coxofemorale e il ginocchio.
RISPONDI ALLE DOMANDE, RICEVI CONSIGLI E INDICAZIONI TERAPEUTICHE.
La sua azione principale è quella di estendere il ginocchio; il retto femorale partecipa anche alla flessione della coscia. Viste le sue azioni possiamo dedurre facilmente che il muscolo quadricipite sia veramente importante per:
Un importante ruolo del muscolo quadricipite è quello rappresentato dalla sua funzione nella deambulazione, sia nelle sue fasi attive che in quelle non dinamiche (statiche).
Nello specifico, questo muscolo entra in azione ogni volta che la gamba viene estesa, oppure durante la fase di sostegno e di appoggio, in cui si contrae isometricamente insieme ai muscoli posteriori della coscia.
Inoltre dopo la fase di appoggio del piede, corrispondente alla ripresa di un nuovo ciclo del passo vede l’azione contemporanea di quadricipite, ischio crurali e grande gluteo per stabilizzare l’articolazione dell’anca e ridurre i traumi causati dall’impatto del tallone sul terreno.
Proprio a causa della sua azione e del fatto che è attivo nella maggior parte della giornata, per permetterci di camminare/correre, il quadricipite può subire eccessivi carichi o andare incontro a traumi/infortuni.
Con il termine “infortunio muscolare” s’intende una condizione caratterizzata da un’alterazione del tono delle fibre muscolari, nei casi meno gravi, o da una lesione delle fibre muscolari, nei casi più severi.
Esistono 3 tipologie di infortunio muscolare:
Gli infortuni ai muscoli della coscia sono sofferenze muscolari, che scaturiscono da sforzi fisici che superano abbondantemente le capacità di contrazione delle fibre muscolari coinvolte.
Il trattamento fisioterapico in presenza di una contrattura muscolare è semplicemente quello del massaggio decontratturante e defaticante, abbinato a del riposo, per non sovraccaricare ulteriormente il muscolo.
In presenza di strappo muscolare è fondamentale il riposo e il protocollo P.R.I.C.E (protection-rest-ice-compression-elevation). E’ inoltre fondamentale la fisioterapia per il recupero muscolare completo, per evitare ricadute.
I trattamenti fisioterapici in fase iniziale solitamente si basano su utilizzo di elettromedicali quali Tecarterapia e Laserterapia antiedemigena, per riassorbire l’ematoma e migliorare il processo di guarigione muscolare. Successivamente al periodo iniziale, il fisioterapista inizierà con il paziente un protocollo riabilitativo con esercizi di rinforzo, propriocettivi e di stretching, mirati al tipo di stiramento e alla sua entità.
In caso di strappo muscolare il protocollo riabilitativo è sicuramente più lento, ma sempre basato sul protocollo P.R.I.C.E e sulla fisioterapia con elettromedicali e recupero di forza ed elasticità del muscolo quadricipite.
Il protocollo PRICE (protection-rest-ice-compression-elevation) è efficace per calmare in prima battuta la maggior parte degli infortuni sportivi. Esso prevede cinque fasi:
Nella maggior parte dei casi il protocollo PRICE è risolutivo ma se la lesione riportata è grave o il dolore e l’infiammazione non diminuiscono entro le successive 24-48 dall’infortunio, si consiglia di consultare il medico.
La distinzione tra strappo muscolare e stiramento può essere distinta per l’entità del dolore e dell’ematoma, ma è sicuramente la cosa migliore sottoporsi a una visita medica e quindi ad un esame ecografico per capire l’entità del danno e trattarlo nel miglior modo possibile.
Il dolore neurologico al quadricipite è spesso associato a problematiche provenienti dalla colonna vertebrale. La lombocruralgia è frequentemente il risultato di una irritazione radicolare causata da un’ernia del disco tra L3 e L4.
Il dolore dalla regione lombare si irradia alla regione inguinale, al ginocchio e lungo la faccia antero-interna della coscia (territorio di distribuzione del n. crurale); negli stessi territori è presente ipoestesia e parestesie.
È presente ipotrofia del quadricipite femorale (evidenziabile all’elettromiografia), anche se il riflesso rotuleo è solo in parte compromesso (essendo poliradicolare: L2-L4).
In caso di dolore neurologico al quadricipite è fondamentale una valutazione obbiettiva eseguita da un medico e un conseguente esame diagnostico (Radiografia o Risonanza Magnetica).
Molto utile appare uno studio complementare elettromiografico. L’EMG, tecnica di registrazione dell’attività elettrica del muscolo ovvero del potenziale d’azione muscolare, mentre può essere d’ausilio soltanto qualora la sintomatologia persista da almeno 3 settimane, dato che prima di tale termine non vi sono alterazioni neurogene rilevabili. È importante esaminare i muscoli indicatori delle singole radici nervose, il gruppo degli adduttori per la radice L3, il muscolo quadricipite femorale e il muscolo tibiale anteriore per L4, il muscolo estensore lungo dell’alluce per L5, i muscoli peronei e il muscolo tricipite della sura per S1.
Una volta riscontrata la problematica, il medico potrà prescrivere la terapia che, nella maggior parte dei casi è composta da trattamenti fisioterapici abbinati ad una cura farmacologica per eliminare l’infiammazione.
La fisioterapia in caso di dolore neurologico al quadricipite causato da ernie o protrusioni, è basata sulla ginnastica posturale studiata dal fisioterapista, in base al caso clinico.
Founder Centri medici-fisioterapici Kinesis Sport
Per Centri medici, fisioterapici e di personal Trainer. Imparare a definire un obiettivo e raggiungerlo.…
Esploriamo l'importanza critica della comprensione numerica nella gestione aziendale Durante le mie consulenze private, mi…
In questo articolo affronteremo i seguenti argomenti: Il successo personale Il livello imprenditoriale Gli step…
L’importanza dei numeri per la gestione di una Azienda sanitaria e del settore salute e…
Se è la prima volta che atterri sul mio blog, mi presento rapidamente solo per…
Introduzione Aspetti tangibili e intangibili della remunerazione Luogo di lavoro come “casa” Il primo cliente…
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti servizi in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi l'informativa estesa sui cookie. Nel sito è sempre un link all'informativa estesa. Cliccando l'apposito tasto oppure su un qualsiasi elemento della pagina acconsenti all'uso dei cookie. Questo avviso sarà ancora visibile tra 12 mesi.
Informativa Estesa